Posted on martedì 21 settembre 2010

Equino dell'ozio.



L' autunno come un cavallo
tra le verdi foglie pare vento e sfreccia.
Di giallo le tinge
col pennello della sua criniera nera.

Al galoppo corre veloce.
Zoccoli che battono
sul terreno che risuona.
Sordo. Vuoto. Umido.
Sul fango bagnato
Lascia impronte che si porta dietro.

Porta sonno
il cavallo dell'autunno.
Gli abitanti del bosco al suo passaggio
fa addormentare nel sonno profondo
del freddo umido.

Buio.

Chiude gli occhi.
Profondamente scuri come lividi di nuvole.

E si abbandona dietro
una scia di vento e pioggia,
che rifiorir faranno
le vite di un'altra stagione.

3 commenti:

m. ha detto...

grazie mille!:) tue le foto?sono bellissime,davvero..

Andrea Settimo ha detto...

Ciao! davvero complimenti anche a te!
A presto!

Anonimo ha detto...

ti prego, dimmi quale magnifica canzone stiamo ascoltando.