Posted on domenica 24 febbraio 2013

Non sono ancora morta

Avevi mai provato ad immaginarti nella tomba?
A vedere il tuo corpo inerme
avvolto nel raso lucido e soffice
Ferma immobile
Le labbra bianche che non daranno più baci
che non diranno più parole
che non tireranno più vento
Le mani poggiate delicate
e le dita affusolate
I capelli tagliati e le ferite
piene di sangue porpora coagulato
Avevi mai provato ad immaginare il tuo funerale?
tutti stretti in pianto
attorno a una cassa di legno
che suona cava
e tu sei lì che dormi
e senti tutti là fuori che si disperano
e non puoi fare nulla

Io non sono ancora morta
Ma tu sì
Lo sei
E non vedrai più nulla
non sentirai più le stagioni il canto degli uccelli
il rumore che fanno le foglie quando si scontrano
sugli alberi
Piccole cose che la morte
trasforma in grandi

Io non sono ancora morta
Ma tu si
E vengo invasa dalla nostalgia
dei momenti passati
del bene che ti ho voluto e che ti voglio
delle parole non dette
E il mio corpo si trasforma
da vivo
in ciò che era il tuo
al momento dell'ultimo respiro.